Esistono vari tipi di antifurto esterni, in base alle preferenze estetiche e alle necessità funzionali della tua abitazione. Ogni tipo di antifurto esterno, in base alle sue caratteristiche, ti garantisce comunque la protezione da intrusioni che avvengono nelle zone esterne, generalmente quelle più difficili da proteggere. Classificando genericamente gli impianti di antifurto esterni, ne possiamo rintracciare tre categorie:
- quelli a infrarossi:
emettono dei raggi infrarossi che, una volta entrati in contatto con il corpo dell’intrusore, attivano la centralina che fa scattare l’allarme. Questi impianti possono essere combinati con degli speciali rilevatori antifurto esterni che, qualora l’intrusore avesse evitato il primo antifurto, segnalano lo scasso prim’ancora che si sia riusciti ad aprire la porta o la finestra;
- i sistemi interrati:
possono essere posizionati al di sotto del giardino o della pavimentazione dell’esterno e reagiscono alle vibrazioni che provocano i passi, mettendo in allarme la centralina. Questo tipo di sensori antifurto esterni viene in genere interrato almeno a mezzo metro di profondità, in modo da non risentire dalle normali attività di giardinaggio, e possono discriminare tra pressioni diverse rispetto ai passi di un eventuale intrusore;